Bancarotta delle persone giuridiche

Bancarotta delle persone giuridiche

Tutta la procedura di bancarotta è regolamentata dalla legge. Esiste la possibilità uscire da questa situazione con perdite minime. L’azienda "Legge e Diritto" ha esperienza pluriennale in questo campo, ti aiuterà in tutte le fasi e estinguerà i tuoi debiti.

Cos’è la bancarotta per la persone giuridiche?

Con bancarotta si definisce l’impossibilità di pagare i propri debiti. I suoi segni sono i seguenti:

• debito totale superiore a 300 mila rubli;
• mancato pagamento dei debiti, inclusi stipendi, per più di 3 mesi.

Se sono presenti entrambe queste condizioni, allora l’azienda è tenuta a dichiarasi in bancarotta. Altrimenti può essere citata in tribunale.

La bancarotta consente di:

• congelare la crescita dei debiti e i loro pagamenti;
• interrompere in tempo il seguestro degli immobili;
• mettersi d’accordo con i creditori;
• estinguere la maggior parte dei debiti, se il risarcimento non è possibile.

Tipi di bancaortta

Il giudice del tribunale aribtrale emette la sentenza a parte da con cosa ha effettivamente a che fare.

• Temporanea. Se tutti gli attivi in denaro sono superiori all’importo del debito. Tale azienda può ricomnciare a lavorare dopo alcune procedure previste dalla legge.
• Reale. Non ci sono nè soldi, nè patrimonio.Tutti gli attivi vengono venduti per coprire il debito. La persona giuridica mette di esistere.
• Falsa. Inganno dei creditori per diminuire gli interessi sui crediti.
• Premeditata. Quando i proprietari protano coscientemente l’azienda alla bancarotta.

Gli ultimi due punti vengono perseguiti dalla legge. Per liquidare un’organizzazione con debiti, bisogna seguire la procedura di bancarotta.

In base a chi ha iniziato la bancarotta, essa si divide in:

• volontaria;
• coercitiva.

Fasi della bancarotta

La causa di bancarotta al tribunale arbitrale può essere esaminata fino a 7 mesi dalla data di consegna della richiesta. Dopo la verifica di tutte le condizioni viene presa una delle seguenti decisioni:

• rifiutare l’istante, se non ci sono motivi per la bancarotta;
• interrompere la causa, se le parti hanno raggiunto un accordo di pacificazione;
• ristrutturare il debito e nominare un dirigente temporaneo, se l’azienda in futuro potrà, secondo il tribunale, pagare i debiti e continuare la sua attività;
• passare subito alla vendita degli attivi, all’estinzione dei dibiti e alla liquidazione della persona giuridica.

Osservazione

Il giudica nomina un dirigente temporaneo che segue lo status del patrimonio dell’azienda, analizza la situazione finanziaria e tiene un registro dei debiti. Nel frattempo il patrimonio dell’azienda viene dissequestrato, e l’azienda smette di pagare i debiti e gli interessi.

10 giorni prima la fine di questa fase si tiene l’assemblea dei creditori. A sua conclusione il tribunale decide se è possibile o meno la riabilitazione dell’azienda e quale fase successiva avviare.

Sanamento finanziario

Viene nominato un dirigente amministrativo. Non è per forza il dirigente temporaneo della fase precente. Il suo compito è osservare che l’azienda segui il piano di sanamento finanziario, controllare il pagamento dei debiti e consegnare dei resoconti in tribunale.

L’azienda deve riabilitare la propra capacità di pagamento e pagare i deibiti. Per questa fase ci vogliono non più di due anni. Dopo aver saldato i debiti con i creditori, l’azienda può tornare ad operare in normalità. Se invece i debiti sono rimasti. allora l’azienda passa in un altra fase della bancarotta in base a quanto deicde il tribunale.

Gestione esterna

La gestione dell’azienda viene affidata a un dirigente esterno. Gli specialisti chiamati in causa nelle fasi precedenti non possono ricoprire questo ruolo. Questa nuove persone elabora la strategia di riabilitazione della capacità di pagamento della persona giuridica e cerca di riportare in vita l’azienda.

Questa fase occupa un anno e mezzo, con la possibilità di essere prolungata di altri sei mesi. Se anche dopo questa fase sono rimasti debiti, si passa a quella successiva.

Fallimento

L’azienda viene riconosciuta in bancarotta. Il tribunale nomina il dirigente fallimentare che vende il patrimonio ed estingue i debiti. Questa fase occupa 6 mesi con possibilità di essere prolungata di altri sei mesi. Al termine di questa fare nel Registro Statale Unico delle Persone GIuridiche viene inserita la trascrizione sulla liquidazione dell’azienda.

Accordo di pacificazione

In ogni fase della bancarotta può esseree stipulato un accordo di pacificazione con tutti i creditori. L’assemblea dei creditori lo accetta, il tribunale arbitrale lo approva, e la bancarotta termina. Separatamente vengono indicati i tempi e le modalità di restituzione dei debiti. Ciò è possibile solo prima dell’annuncio ufficiale della bancarotta in tribunale.

Bancarotta semplificata

Questa procedura è composta solo dall’ultima dase, ovvero la vendita degli attivi e il pagamento dei debiti. Si applica quando l’azienda non lavora, i diepndenti sono stati licenziati, non c’è patrimonio. Ovvero non ha senso portare avanti le altre procedura indirizzate alla riabilitazione dell’azienda. Lo schema semplificato consente di risparmiare tempo, in totale può durare circa 6 mesi.

Viene nominato un dirigente che venderà il patrimonio dell’organizzazione e pagherà i debiti. L’azienda continua a lavoare, se è riuscita apagare tuttii debiti. In caso contrario, viene riconosciuta in bancarotta ed esclusa dal Registro Statale Unico delle Persone Giuridiche.

Nella procedure di bancarotta ci sono molti altri ostacoli, per questo se sorge tale necessità, è meglio affidarsi a dei professionisti. L’azienda "Legge e Diritto" fornisce il servizio con una garanzia del 100%.

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