Servizi per la bancarotta delle persone fisiche

Банкротство физических лиц

Servizi per la bancarotta delle persone fisiche

Nella sitazuone in cui a causa della perdita del lavoro o del business diventa impossibile pagare le bollette o i debiti, la migliore via d’uscita è dichiararsi in bancarotta. In Russia tale possibilità per le persone fisiche è diventata pochi diversi anni fa.

La bancarotta – è l’estinzione dei debiti su base legale per via giudiziaria, nel caso in cui non è possibile riscuoterli. La procedura di bancarotta delle persone fisiche e degli imprenditori individuali in Russia è regolamentata dalla legge «Sull’insolvenza». Iniziare la procedura di bancaortta può essere o il debitore stesso o i creditori o l’Agenzia delle Entrate

Sebbene la bancarotta non sia la prospettiva migliore, in alcuni casi è l’unica variante che permette di liberarsi dai debiti. L’azione della legge «Sull’insolvenza» si applica su tutti i debiti che ha il cittadino: crediti, bollette, microcrediti, tasse e altro ad esclusione dei debiti per gli alimenti, e del risarcimento del danno causato alla salute o alla vita di un’altra persona.

In quali casi una persona fisica può dichiararsi in bancarotta?

Ci si può dichiarare in bancarotta se si è persa la fonte di reddito, e in seguito a ciò non è più possibile pafare in tempo i creditori e non si intravedono miglioramente finanziari all’orizzonte.

  • Se la somma totale dei debiti supera i 500 mila rubli, la persona fisica è tenuta a dichiararsi insolvente.
  • Se la somma è inferiore ai 500 mila rubli, il debitore può assumere la decisione di rivolgersi in tribunale volontariamente.
Da cosa iniziare la procedura di bancarotta

Nel 2023, come nel 2002, è possibile eseguire la procedura di bancarotta in due modi:

  • standard; tramite tribunale arbitrale;
  • semplificata; per via extragiudiziaria, tramite i Centri Polifunzionali.
Procedura standard di bancarotta

Nel rivolgersi in tribunale la richeista viene redatta in forma libera. Nell’intestazione del documento devono essere presenti: la denominazione del tribunale, i dati del passaporto del cittadino in debito, il suo indirizzo e numero di telefono. E’ necessario anche indicare di quanto si è in debito e nei confronti di quali creditori, allegando i documenti che confermano il debitol. In seguito bisogna stilare la descrizione del patrimonio, dei conti bancari e spiegare i motivi che hanno causato i problemi finanziari.

Nelle cause di bancarotta è obbligatoria la partecipazione di un dirigente finanziario che è il mediatore tra i creditori, il debitore e il tribunale, organizza tutta la procedura e si occupa dei debiti, dei conti e del patrimonio. Di conseguenza, bisogna scegliere un’organizzazione con dirigenti arbitrali, tra i quali sarà nominato il dirigente finanziario.

La richiesta può essere consegnata di persona in tribunale, o tramite raccomandata.

Proceudura semplificata di bancarotta

Si può eseguire tale procedura tramite i Centri Polifunzionali, se:

  • l’importo del debito va da 50 mila a 500 mila rubli;
  • si ha la conferma dell’ufficiale giudiziario che per coprire il debito il patrimonio e altri mezzi non sono sufficienti;
  • la causa di bancarotta non è stata aperta presso il tribunale arbitrale;
  • sono assenti altri procedimenti esecutivi attivi.

Nella bancarotta extragiudiziaria non è necessario il dirigente finanziario. Se le condizioni per la procedura semplificata vengono soddisfatte, l’algoritmo di lavoro è il seguente:

  1. redazione della lista di creditori e debiti;
  2. preparazione della richiesta di dichiarazione della bancarotta;
  3. presentazione della richiesta e del pacchetto di documenti (passaporto, INN (Numero Individuale del Contribuente), SNILS, certificato di registrazione temporanea) al Centro Polifunzionale.

Allegare alla richiesta i certificati bancari e del servizio degli ufficiali giudiziari non è necessario. Consegnare i documenti al Centro Polifunzionale può il candidato alla bancarotta o un suo rappresentante con procura notarile. Per la consegna della richiesta non viene pagata la tassa statale.

Esito della bancarotta in entrambe le situazioni

In caso di procedura di bancarotta extragiudiziaria, se tutte le condizioni vengono rispettate, i debiti vengono estinti dopo 6 mesi. Tuttavia, quando risulta che il debitore ha nascosto qualcosa, i creditori hanno il diritto di impugnare la bancarotta semplificata, rivolgendosi al tribunale arbitrale.

In caso di bancarotta standard il processo può durare da 15 giorni a 3 mesi. Se la richiesta viene riconosciuta motivata dal tribunale, il debitore non riceve più penali e la causa passa al dirigente finanziario.

In seguito è possibile uno dei tre scenari seguenti:

  1. Accordo di pacificazione. In questo caso il debitore ha la possibilità di mettersi d’accordo con i creditori per estinguere o posporre i debiti. La causa di bancarotta viene interrotta e il dirigente finanziario conclude il proprio lavoro.
  2. Ristrutturazione del debito. Prevede il riesame delle condizioni e delle tempistiche di estinzione dei debiti. Il dirigente finanziario, dopo essersi messo d’accordo con i creditori, redige un piano per il debitore, sulla base del quale dovrà avvenire l’estinzione dei debiti nell’arco di 3 anni senza sanzioni.
  3. vendita del patrimonio del debitore. Il tribunale avvia questa procedura, se non è possibile approvare il piano di ristrutturazione. Il dirigente finanziario insieme ai creditori, dopo aver determinato il costo del patrimonio. stabilisce i tempi della sua vednita. I soldi ottenuti vengono consegnati ai creditori, i debiti restanti vengono estinti.
Conseguenze della bancarotta

Vantaggi: la bancarotta consente di liberarsi dei debiti e dei creditori.

Svantaggi: la storia creditizia e la reputazione d’affari saranno danneggiate. Quese conseguenze sono giuste per chi ha estinto i debiti tramite la vendita del patrimonio, ma non riguardano chi ha optato per la ristrutturazione o l’accordo di pacificazione.

Assistenza professionale nel preparare la bancarotta

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